Saturday, March 21, 2009

Arrivederci..

La prima volta che vidi Mamé mi sembrò di rivivere una cara sensazione del passato. La osservai i capelli color argento, il sorriso tenero e gentile, gli occhi dolci e penetranti. La sua figura esile e il suo temperamento chiaro e deciso smossero con sorprendente naturalezza alcuni miei ricordi e sentii quell'emozione di quando ero bambino, di quando mi sentivo in un certo senso protetto. Fui sorpreso da un sorriso indimenticabile e in un attimo la considerai come "una di noi", come una della famiglia.

Quando una persona cara viene a mancare si può provare a ricordarla in molti modi, per il suo carattere, la sua personalità, le scelte di vita, i suoi successi ma nessuna di queste cosè ci rende a pieno la sua immagine. Ci sono invece dei piccoli gesti, delle piccole frasi, alcune piccole emozioni che da soli riescono a rappresentare tutta l'essenza di questa persona. È strano ma funziona così.
Dai racconti di Carine affiorano questi piccoli pezzi di vita che come i morsi di un puzle fanno intuire l'immagine di un rapporto forte e profondo costruito sull'amore. Capisco quindi quanto dolore tu possa provare amore mio. E mi rendo conto che certe persone ci mancherranno sempre.

Ma allo stesso tempo mi sento di dirti qualcosa. Nulla si perde veramente nella vita. Ogni attimo, ogni piccolo gesto, ogni piccola emozione resta per sempre con noi. Ed è quello che conta e nessuno ce lo può togliere. Mamé sarà sempre al tuo fianco come c'è sempre stata. Abbi fiducia amore mio ascolta il tuo cuore e non macherai mai di sentire la voce della tua cara nonna.

Non dirle addio, ma soltanto arrivederci..

1 comment:

  1. hai ragione,Matteo, i nostri cari stanno viaggiando, ma stanno sempre qui, al nostro canto,
    tanto amore per voi due,
    myra

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