Thursday, March 5, 2009

Il caffè che viene da lontano..

Da Lovers in Japan


Come tutte le mattine mi sono svegliato presto insieme a Carine, ma qualcosa nell'aria era diverso. Un profumo antico faceva tornare alla memoria le colazioni all'alba prima di andare a lavoro con papà, quelle con la mamma nella casa di via Pozzetti numero 13 con il verde degli olivi alla finestra e l'azzuro del cielo posato sulla collina di fronte. Un nuovo elemento aveva fatto capolino nella nostra vita giapponese, il sesto, quello più importante. Il caffè.

A parte gli scherzi che piacere poter gustare un vero caffè la mattina. Mi abituo facilmente a tutto, ma il caffè all'americana quello no! mi dispiace. Il caffè è caffè e s'ha da senti!! E devo proprio dire che senza l'aiuto di Gina sarei ancora nell'incubo di quella strana bevanda che i Giapponesi ti chiedono: Forte o leggera? E che se le provi tutte e due non senti la differenza e nemmeno il caffè.

Ecco. Grazie Gina! Questo pacco che hai spedito è un grande regalo, anche la pasta Barilla! La terrò da parte per delle occasioni speciali. Ma soprattutto grazie per il caro pensiero che giunge da lontano fino al Giappone e mi ricorda che ci vuoi bene. Ora la mattina oltre hai ricordi del babbo e della mamma avrò un pensiero speciale anche per te ed Etienne. Merci.

E un pensiero speciale, nelle mattine profumate di caffè andrà naturalmente anche a Bernard e Nikmo! Grazie per il vostro aiuto: per l'etat del lieu del nostro vecchio appartamento parigino, per il pacco con libri e dvd che presto invierete, e per tutte le incombenze burocratiche che avete preso sulle vostre spalle dal giorno della nostra partenza lampo. Insomma anche in giapponne il vostro appoggio e il vostro bene si sente forte come sempre.

Merci, merci, merci..

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