Friday, April 17, 2009

Ritratti dal Festival di Inuyama

Da Lovers in Japan


Un vecchio prende posto. Si prepara, come già cento volte, a veder passare l'evento. Sulla strada maestra. Prima giovane. Ora vecchio.

Da Lovers in Japan


Mentre i giovani, poco distante, passeggiano tra le bancarelle degli ambulanti. Giovani. Come sempre. Tutti gli anni. Da molto prima che il vecchio avesse un ricordo da conservare.

Da Lovers in Japan


Ed eccola. Lei passa così. Prima gli uomini con i cappelli grandi e i vestiti neri e blu..

Da Lovers in Japan


.. e poi le donne. Con i vestiti bianchi e rossi. E fermati fra i capelli dei fiori gialli. Come le loro mamme qualche secolo fa.

Da Lovers in Japan


Poi i custodi del tesoro che c'è ma non si vede. Con il loro carico di segreto. L'oro degli uomini e l'indirizzo per scrivere a Dio.

Da Lovers in Japan


Con le scarpe di paglia. Tutti in fila. Sotto il pesante fardello.

Da Lovers in Japan


Sopra i carri. I quali ci sono anche se non li vedi. I bimbi che sono sempre i più giusti. Suonano il tamburo e non si stupiscono davanti alla macchina fotografica. Infatti già lo sanno..

Da Lovers in Japan


Per qualcuno il problema è solo, è già, non perdere il posto.

Da Lovers in Japan


Sotto il carro qualcuno spinge. Il lavoro duro qualcuno deve pur farlo. E loro ti assicuro ci sapevano fare.

Da Lovers in Japan


Qualcun'altro guida. Che può sembrare una fortuna rispetto a spingere, ma quando il carro che c'è ma non si vede, non ha volante, ne ruote indipendenti, l'affare si complica e la fatica si moltiplica.

Da Lovers in Japan


Per fortuna alla fine scende la sera. Il cielo si fa nero e risplendono le luci.

Da Lovers in Japan


E i carri finalmente diventano quello che sono sempre stati: dei fari nella notte. Accesi da cento lanterne, guidano lo sguardo degli spettatori. Fin la.
Dietro la curva, sotto gli occhi di pochi, sveleranno il loro segreto. Un segreto che si tramanda ormai da generazioni. Un ricordo. Che forse non c'è mai stato. Ma che importa. È bello comunque.

Da Lovers in Japan


Dimenticavo che alla festa c'era un bambino. Da prima dei ricordi del vecchio è sempre lui, o uno come lui; che gioca tra gli antichi segreti della vita.

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