Da Lovers in Japan |
Un vecchio prende posto. Si prepara, come già cento volte, a veder passare l'evento. Sulla strada maestra. Prima giovane. Ora vecchio.
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Mentre i giovani, poco distante, passeggiano tra le bancarelle degli ambulanti. Giovani. Come sempre. Tutti gli anni. Da molto prima che il vecchio avesse un ricordo da conservare.
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Ed eccola. Lei passa così. Prima gli uomini con i cappelli grandi e i vestiti neri e blu..
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.. e poi le donne. Con i vestiti bianchi e rossi. E fermati fra i capelli dei fiori gialli. Come le loro mamme qualche secolo fa.
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Poi i custodi del tesoro che c'è ma non si vede. Con il loro carico di segreto. L'oro degli uomini e l'indirizzo per scrivere a Dio.
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Con le scarpe di paglia. Tutti in fila. Sotto il pesante fardello.
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Sopra i carri. I quali ci sono anche se non li vedi. I bimbi che sono sempre i più giusti. Suonano il tamburo e non si stupiscono davanti alla macchina fotografica. Infatti già lo sanno..
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Per qualcuno il problema è solo, è già, non perdere il posto.
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Sotto il carro qualcuno spinge. Il lavoro duro qualcuno deve pur farlo. E loro ti assicuro ci sapevano fare.
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Qualcun'altro guida. Che può sembrare una fortuna rispetto a spingere, ma quando il carro che c'è ma non si vede, non ha volante, ne ruote indipendenti, l'affare si complica e la fatica si moltiplica.
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Per fortuna alla fine scende la sera. Il cielo si fa nero e risplendono le luci.
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E i carri finalmente diventano quello che sono sempre stati: dei fari nella notte. Accesi da cento lanterne, guidano lo sguardo degli spettatori. Fin la.
Dietro la curva, sotto gli occhi di pochi, sveleranno il loro segreto. Un segreto che si tramanda ormai da generazioni. Un ricordo. Che forse non c'è mai stato. Ma che importa. È bello comunque.
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Dimenticavo che alla festa c'era un bambino. Da prima dei ricordi del vecchio è sempre lui, o uno come lui; che gioca tra gli antichi segreti della vita.
bellllllllllebellllissssime!!!!!!!
ReplyDeletebbbbbbbbbbbbaci